PREMESSA

Il progetto parte dall’assunto che si renda necessario fornire ai produttori (viticoltori, allevatori e coltivatori in genere), un servizio di supporto tecnico-informativo al fine di migliorare e pianificare la produzione viticola e non, anche secondo parametri tecnico-agronomici oltre che di sperimentazione in campo. La proposta si articola in azioni diverse per un miglior coinvolgimento delle aziende verso gli obiettivi di miglioramento qualitativo, per la pianificazione delle produzioni e la riduzione dell’impatto ambientale.

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

La proposta di progetto va intesa come un insieme di azioni interagenti. In particolare sono tre i settori di azione :

1. Formazione e divulgazione
2. Consulenza ed assistenza tecnica
3. Sperimentazione e attività di supporto

A- FORMAZIONE E DIVULGAZIONE

A1. Aggiornamento tecnico-professionale: n. 3 incontri tecnici e dimostrazioni in campo durante l’annata su tematiche inerenti la programmazione produttiva, la corretta gestione del vigneto e relativa difesa con metodo biologico.
In particolare:

• un incontro autunnale per programmare la potatura e la concimazione;
• uno primaverile per le indicazioni delle pratiche agronomiche ed i criteri di difesa fitosanitaria;
• uno estivo sulla programmazione vendemmiale;
• una manifestazione in campo relativa alle pratiche agronomiche, prove sperimentali e dimostrative, ecc.

A2. formazione: corsi di formazione in collaborazione con enti regionali accreditati su tematiche inerenti il progetto.

A3. Divulgazione ed informazione:

1. invio periodico di un comunicato tecnico a mezzo e-mail secondo le diverse fasi fenologiche dalla potatura alla vendemmia (aspetti vegeto-produttivi, tecnica colturale, fasi fenologiche, rischi sulle avversità, gestione della chioma, ecc.).
2. Bollettino agrometeo: invio a mezzo e-mail di un bollettino settimanale nel periodo vegetativo indicante l’andamento meteo, lo stato fenologico, il livello di pressione delle diverse avversità e patologie, i raffronti medi statistici in comparazione.
3. SEMINATIVI ed altre colture: invio di comunicati tecnici contenenti i risultati delle prove varietali e agronomiche delle diverse specie, varietà e tecniche agronomiche adottate.

B – CONSULENZA ED ASSISTENZA TECNICA

B1. Sopralluoghi in azienda: programmata con le aziende dei soci a cadenza settimanale.

B2. Sopralluoghi in azienda: su chiamata ed in accordo tra i tecnici e le aziende per problematiche diverse.

B3. Recapito telefonico: Viene fornito un numero di cellulare di un tecnico per contatti diretti in tutto il periodo vegeto-produttivo.

B4. Trattamenti Fitosanitari: tramite invio messaggio WhatsApp a tutti i soci, con indicazioni su epoca e modalità.

C – SPERIMENTAZIONE E ATTIVITA’ DI SUPPORTO

C1. Studio della fertilità anticipata: poco prima della caduta delle foglie, verranno raccolti campioni di tralci rappresentativi per aree e vitigno al fine di determinare la fertilità anticipata. Dai risultati che emergeranno, verranno fornite indicazioni sulle cariche gemmarie da adottare in potatura per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati. Seguiranno le verifiche del carico gemmario nelle fasi di post potatura e post germogliamento al fine del riscontro della fertilità reale in campo.

C2. Monitoraggio insetti: durante il periodo primaverile-estivo con l’impiego di trappole a feromoni (tignole e tignolette) e cromotropiche (cicaline) su fitofagi della vite.

C3. Monitoraggio peronospora: rilievo dell’andamento della peronospora sui test non trattati rappresentativi delle aree.

C4. Predeterminazione della produzione. Sui vigneti campione, distinti per varietà ed area, dalla fase di invaiatura verrà determinata la produzione di uva per ceppo e per Ha al fine di raccogliere dati importanti sulla stima di produzione: conteggio reale dei grappoli, determinazione del peso medio ed elaborazione dei dati per la determinazione produttiva ad Ha.

C5. Studio delle “dinamiche della maturazione”: nei vigneti rappresentativi, selezionati durante la fase estiva nelle diverse aree, si faranno campionamenti con cadenza settimanali a partire dalla 3° decade di Luglio e fino alla vendemmia. Verranno determinati zuccheri, acidità titolabile e pH. I dati verranno trasmessi via e-mail attraverso appositi bollettini settimanali.

C6. Sperimentazione viticola: verranno effettuate prove comparative con linee e prodotti innovativi, proposti dalle diverse società sulla possibile riduzione del rame, sulla difesa dalla botrite. Verranno effettuate prove di sovescio con varie essenze e modalità di gestione.

C7. Sperimentazione su seminativi: prove comparative di conduzione tra metodo integrato/convezionale e biologico e prove di confronto interspecie e varietale, e valutazioni su impatto ambientale ed economico.